Il melograno è un mosaico spontaneo, sorprendente, tannico e pieno di cose così diverse che non può non avere un rapporto con la vite e con la vita.
Storia
1901
Fondazione dell’Azienda Agricola
1939
Vittorio Foradori acquista l’Azienda
1960
Roberto Foradori inizia la sua attività
Prima produzione di “Foradori”
1976
Gabriella Casna Foradori gestisce l’azienda dopo la scomparsa del marito
1984
Elisabetta, terminati gli studi alla scuola enologica di S. Michele all’Adige, affronta la sua prima vendemmia
1985
Inizio delle selezioni massali sulla varietà Teroldego
1986
Prima produzione di “Granato”
1987
Prima produzione di “Morei” e “Sgarzon” (prodotti fino al 1999)
1988
Prima produzione di “Ailanpa” e “Karanar” (prodotti fino al 1999)
1992
Prima produzione di “Myrto” (prodotto fino al 2009)
2000
Inizio del progetto “viti da seme” sulla varietà Teroldego
2002
Conversione alla agricoltura biodinamica
2009
Certificazione Demeter
L’Azienda si unisce al gruppo “Renaissance des AOC”
Prima produzione di “Nosiola Fontanasanta”
Riprende la produzione di “Morei” e “Sgarzon”
2010
Prima produzione di “Manzoni Bianco Fontanasanta”
2012
Prima vendemmia di Emilio, figlio di Elisabetta Foradori e Rainer Zierock
2014
Prima produzione di Fuoripista Pinot Grigio
Nascono “Morei” e “Sgarzon” CILINDRICA
2015
Theo affianca suo fratello Emilio nelle attività dell’Azienda
2017
Prima produzione di Lezèr
2019
Myrtha inizia la produzione orticola in Azienda
2020
Elisabetta inizia la produzione casearia in Azienda
Oggi
La conoscenza dei ritmi e dei cicli della natura si è perfezionata nel tempo con l’osservazione: ogni stagione ci porta cose nuove, ogni giorno insegna e ci fa capire.
Abbiamo imparato a metterci in ascolto per cogliere le sottili differenze esistenti in natura, abbiamo imparato a preservare la sincerità del carattere dell’uva nell’espressione del suo luogo d’origine.
La nostra gestualità agricola si eleva così a creatività: abbiamo il compito e il privilegio di alzarci ogni mattino e di essere liberi di lavorare assecondando il messaggio che la terra ci vuole dare in quel momento.
Lavoriamo fra le montagne coltivando principalmente Teroldego e Pinot Grigio nei suoli alluvionali del Campo Rotaliano, Nosiola e Manzoni Bianco sulle colline argilloso-calcaree di Cognola.
Foradori è certificata Demeter e ICEA dal 2009, ma pratica agricoltura biodinamica dal 2002.
L’azienda è attualmente nel mezzo del quarto passaggio generazionale: dopo il recupero genetico dei ceppi genetici originari di Teroldego e la rivitalizzazione raggiunta da Elisabetta Foradori e Rainer Zierock, sono oggi Emilio, Theo e Myrtha Zierock i responsabili dell’evoluzione di Foradori.
Emilio gestisce gli aspetti della produzione vinicola, Theo si occupa degli aspetti gestionali e commerciali dell’ azienda, mentre Myrtha è incaricata della progressiva diversificazione agricola di Foradori.
Nella realtà dei fatti tutti e tre partecipano a tutti i processi con il costante supporto di Elisabetta.
Rainer ci ha lasciati nel Febbraio del 2009 ma oggi più che mai le sue idee guidano la nostra evoluzione.
Domani
Abbiamo cercato un luogo dove poter sviluppare un progetto agricolo completo e lo abbiamo trovato sotto le pendici del Monte Baldo a Sud del Trentino: nel 2018 un primo pezzo di terra a Tragno e poi, via via, altri nelle frazioni di Cazzano e Crosano.
Con pazienza cercheremo di capire questi luoghi e di far nascere un progetto che oltre al vino sviluppi una parte legata all’allevamento della Grigio Alpina e alla trasformazione del latte e una parte dedicata alla coltivazione degli ortaggi.
Vi terremo aggiornati.
Dati Aziendali
Raccogliamo le uve di 29 ettari di vigna – il 70% a Teroldego, il 15% a Manzoni Bianco, il 5% a Nosiola e il 10% a Pinot Grigio – per produrre in media 180.000 bottiglie ogni anno: 50.000 di Foradori, 20.000 di Granato, 20.000 di Fontanasanta Manzoni Bianco, 10.000 di Fontanasanta Nosiola, 10.000 di Fuoripista pinot Grigio, 10.000 per ciascuno dei vigneti Sgarzon e Morei e 50.000 di Lezèr.
Chi siamo
Elisabetta, Emilio, Theo, Myrtha.
Daniela, Raffaele, Federica, Sonia, Arianna.
Loris, Andrea, Dennis, Elena, Matteo.
Lorenzo, Danijela.
Identità
Passione
lavoriamo con gioia perché crediamo nella nostra azione / in quello che facciamo
Coerenza
facciamo quello che raccontiamo
Indipendenza
siamo liberi di scegliere come raggiungere i nostri obiettivi
Successo
il nostro messaggio viene compreso e valorizzato/rispettato
Appartenenza
siamo un gruppo unito al cui interno ognuno può esprimersi e affermarsi
Condivisione
diffondiamo e promuoviamo pratiche agricole che rispettino la natura e l’uomo
Miglioramento continuo
ricerchiamo costantemente aree di miglioramento = andiamo nel dettaglio/approfondiamo
Estetica
contribuiamo all’armonia visiva in ogni ambito